Cari amici, riceviamo in questi giorni complicati tante domande e abbiamo pensato di raccogliere in questo post diverse informazioni utili pervenute in questi giorni, indicandovi le fonti cui fare riferimento per il dettaglio e l’approfondimento delle informazioni stesse:
1. Per quanto riguarda le nuove misure per i medici competenti e per i medici certificatori di malattia, potete leggere un aggiornamento completo, al 18 marzo, cliccando qui: http://lamedicinafiscale.it/covid-le-misure-per-i-medici-competenti/. Ricordiamo che il primo interlocutore in grado di dare le indicazioni adeguate sarà il medico di base.
Evidenziamo, riportandolo dal sito citato, quanto di nostro interesse specifico:
Al fine di chiarire ulteriormente la corretta identificazione dei casi da tutelare con certificazione di malattia:
· in situazione di emergenza da COVID 19, pazienti con patologia cronica e/o immunodepressi ma asintomatici, sono da ritenersi a maggior rischio di contrarre infezione. Pertanto INPS accetterà certificati di malattia in casi simili da identificare con codice V07 (persone con necessità di isolamento, altri rischi potenziali di malattie e misure profilattiche)
· Oltre al suddetto codice andrà specificata in campo diagnosi la patologia cronica associata o la causa di immunodepressione.
Rimane il codice V29.0 in caso di quarantena, isolamento fiduciario, febbre con sospetto di COVID-19.
2. Ricette dematerializzate: allo scopo di limitare ulteriormente gli spostamenti è prevista la possibilità di ottenere le ricette per la prescrizione di farmaci direttamente tramite Fascicolo Sanitario, app, e-mail, sms o comunicazione telefonica. E’ possibile leggere tutti i dettagli al seguente link: https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/ricette
3. Per la consegna farmaci a domicilio, è attivo il numero unico nazionale di Federfarma 800.189.521, a disposizione di tutti i cittadini, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.30, per richiedere la consegna gratuita dei farmaci a domicilio tramite la farmacia competente per territorio. In aggiunta, per le persone over 65 anni, con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (oltre 37,5°), non autosufficienti o in quarantena o risultati positivi al virus COVID-19, in possesso di prescrizione medica, Federfarma ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Croce Rossa Italiana per garantire la consegna gratuita a domicilio dei farmaci, attivabile tramite il numero verde della Croce Rossa 800.065.510, sempre attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I volontari CRI, riconoscibili in uniforme, ritirano la ricetta presso lo studio medico o acquisiscono il numero NRE e il codice fiscale del destinatario del farmaco e si recano in farmacia. Questa comunicazione non è valida per il ritiro dei farmaci in fascia H (ritiro in ospedale) per i quali non è prevista la consegna a domicilio. In caso di dubbio rivolgersi al proprio specialista.
4. Stampa ricetta elettronica: Le farmacie lombarde possono stampare i promemoria delle ricette dematerializzate, secondo le seguenti regole. È sufficiente che il cittadino abbia con sé il codice NRE della ricetta - che può ricevere telematicamente o telefonicamente dal medico prescrittore - e il proprio Codice Fiscale o Tessera Sanitaria. Questa possibilità, combinata con la consegna domiciliare, permette alle persone fragili di evitare di uscire di casa.
5. Rinnovo piani terapeutici: I piani terapeutici per i farmaci che necessitano di piano terapeutico sono rinnovati automaticamente, per non obbligare i pazienti a recarsi nei Centri di riferimento per il rinnovo. La validità delle autocertificazioni per esenzioni da reddito rimane posticipata al 30 settembre 2020.
6. Materiale informativo: In ogni farmacia sarà possibile trovare il vademecum 'Cosa fare in caso di dubbi', che risponde ad alcune delle domande più comuni sul contagio da Covid-19.
7. Indicazioni per accesso a ASST Pini-CTO: I pazienti che devono fare infusioni e che non possono aspettare e coloro che devono fare controllo per i biologici (a meno che non abbiano febbre) possono tranquillamente recarsi al Gaetano Pini: il reparto III piano B è sicuro perché attentamente sorvegliato dall'equipe medica e infermieristica, devono tuttavia rispettare quanto il personale dispone (protezione, disinfezione delle mani, nessun accompagnatore ammesso al reparto, solo il paziente). Se il paziente sta bene e deve soltanto mostrare gli esami è meglio non recarsi in Ospedale ma inviare ai medici di riferimento una mail con gli esami allegati. Ogni medico dell'equipe reumatologica risponde prontamente alle mail dei pazienti. Ribadiamo che le terapie non devono essere interrotte o modificate autonomamente: questo principio è ribadito non solo da SIR ma da tutte le Società Scientifiche Europee e dall'EULAR. In caso di dubbi i pazienti sono vivamente invitati a scrivere una mail al medico di riferimento. Tutti gli indirizzi mail del Pini rispondono all'indirizzo: nome.cognome@asst-pini-cto.it. In ogni ospedale sono attive le misure di sicurezza necessarie.
8. Condividiamo un commento al decreto n. 18 del 17/03/2020 contenente misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori, imprese preparato dal nostro referente per i diritti, Paolo Zani. Potete consultarlo cliccando sul link che segue, riferito al blog Tutto Previdenza: https://tuttoprevidenza.it/wp-content/uploads/2020/03/Numero-258agg.-marzo-2020.pdf
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