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OBESITA' E MALATTIE REUMATICHE

Negli ultimi anni è emerso un importante legame tra l'eccesso di tessuto adiposo, quindi l'obesità, e le malattie infiammatorie croniche articolari quali l'artrite reumatoide e le spondiloartriti. Ad affermarlo è stata la Dottoressa Elisa Gremese, ricercatrice presso la Divisione di Reumatologia - Università Cattolica del Sacro Cuore - durante il Congresso della SIR (Società Italiana di Reumatologia) svoltosi a Rimini dal 25 al 28 novembre 2015.Come ha spiegato l'esperta 'diversi studi hanno dimostrato che i pazienti in sovrappeso e obesi soffrono di una forma di artrite reumatoide più aggressiva e resistente alle terapie, compresi i farmaci biotecnologici.'

E' importante sottolineare, però, che l'obesità, poichè è uno dei pochi fattori di rischio modificabili, può rappresentare un punto di intervento importante per migliorare la condizione del paziente. 'Alcuni dati preliminari di studi recenti indicano come un calo ponderale, ottenuto attraverso una dieta controllata da un nutrizionista, può portare a un miglioramento sostanziale della malattia. Tra i principali benefici legati alla perdita di peso c'è la riduzione del dolore strettamente legato all'obesità, dei parametri di infiammazione sistemica e del numero di articolazioni dolorose, gonfie e tumefatte, riconducibili alla malattia infiammatoria', conclude la Dottoressa Elisa Gremese. Uno studio, condotto dalla stessa Dottoressa e dal Professor Gianfranco Ferraccioli, Ordinario di Reumatologia presso l'Università Cattolica di Roma e pubblicato sulla rivista Rheumatology, conferma il nesso esistente. 'Abbiamo scoperto che l'obesità aggrava la prognosi della spondiloartrite nelle donne', spiega il Professor Ferraccioli. 'Le pazienti, infatti, rispondono meno alle terapie se sono obese o in sovrappeso. Lo abbiamo scoperto seguendo la casistica di oltre 50 donne con spondiloartrite della colonna e seguite in follow-up ormai per più di 24 mesi', aggiunge il Reumatologo della Cattolica. Il motivo presunto dell'effetto deleterio dell'obesità è che il grasso corporeo produce infiammazione; alla luce di questa scoperta la diagnosi precoce, eseguita tramite un esame di risonanza articolare mirata sulle sedi del dolore, va considerata l'unica salvaguardia per queste pazienti.


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