COSA PENSANO DI NOI I NOSTRI REUMATOLOGI?
Al Trentennale di ALOMAR ONLUS, sabato 18 giugno, erano presenti molte persone ed è stata anche l'occasione per ritrovarsi tra noi. Durante la mattinata la Presidente Maria Grazia Pisu ha regalato ad alcuni dei presenti il libro, creato per l'occasione, dal titolo TRENT'ANNI DI ALOMAR - Evoluzione della Reumatologia e sostegno alle persone che vivono con una patologia reumatica.
Non ho potuto fare a meno di cominciare a leggerlo a partire dal pezzo scritto dalla Dottoressa Silvana Zeni, già Reumatologa responsabile delle Connettiviti e Vasculiti al 'Gaetano Pini'. Ve ne propongo una parte.
'Leggendo le pagine di Facebook ALOMAR sono rimasta colpita, ma non sorpresa, dopo tanti anni di conoscenza come medico di questi pazienti, dalla vena di impensabile allegria, di autoironia e di serenità che le percorre, dal bisogno di augurarsi ogni giorno una buona giornata, di sentirsi vicini, di non compiangersi. Noi medici parliamo della rigidità mattutina che contraddistingue queste patologie e che è così invalidante da essere uno dei parametri su cui misuriamo l'efficacia dei farmaci. I pazienti parlano di un buon caffè da sorseggiare assieme via facebook, si scambiano un abbraccio, si mandano un fiore o una vignetta spiritosa per aiutarsi ad affrontare l'ennesima giornata di dolore e a vincere la voglia di isolarsi. Non avrò mai parole sufficienti per ringraziare i 'miei' malati per avermi stimolata a crescere nella mia vita professionale e avermi arricchita in quella personale.'
L'ARTRITE IDIOPATICA GIOVANILE
OSTEORHEUMATOLOGY 2016
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