Cari amici, con questo nuovo capitolo della nostra rubrica Qui, insieme – l'ottavo – siamo felici di mettere in gioco il punto di vista di un Reumatologo, cui abbiamo chiesto di condividere con tutti i pazienti reumatologici della Lombardia una riflessione dettata dal momento di emergenza sanitaria che stiamo affrontando.
Il Prof. Carlo Selmi, Responsabile dell'Unità di Reumatologia e Immunologia Clinica di IRCCS Istituto Clinico Humanitas ha accolto il nostro invito: ascoltate il suo messaggio per noi direttamente dal nostro Canale Youtube cliccando qui!
E se avete piacere di leggere il contributo che ci ha inviato, eccolo!
'I pazienti reumatologici della nostra Regione, della Regione Lombardia si sono comportati in maniera egregia: questa è la prima cosa da affermare e da affermare con convinzione perché da subito hanno mostrato di capire che cosa stava accadendo e di capire quali erano i pericoli legati al Coronavirus e di capire quali erano le vere domande da porre.
Per cui abbiamo notizia, fortunatamente, di pochi pazienti reumatologici che si sono ammalati, siamo riusciti in maniera abbastanza elastica, nella maggior parte dei casi, a sospendere le visite con l’idea di recuperarle appena possibile per le persone che stavano bene.
In tutto questo c’è stato bisogno di disponibilità da parte di entrambi: di una linea telefonica, di una pronta risposta tramite la posta elettronica; però il mio è un “GRAZIE” a tutti i pazienti reumatologici, soprattutto a quelli della Lombardia perché ancora una volta hanno dimostrato di essere dei pazienti con un grado di conoscenza e, se vogliamo, di maturità anche scientifica fuori dal comune.
Grazie a tutti.'
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