VERSO LE PARALIMPIADI: L'ITALIA DELL'ATLETICA LEGGERA

Le prime gare di atletica risalgono al 1952 con alcune corse in carrozzina organizzate in Regno Unito per i veterani della Seconda Guerra Mondiale. Dopo i Giochi di Roma 1960 la popolarità dell'atletica tra le persone con disabilità di tutto il mondo è cresciuta a dismisura, tanto da essere praticata in più di 120 paesi. 

L'atletica si suddivide in specialità di corsa (corsa, staffetta e maratona), lancio (giavellotto, peso, disco e clava invece del martello) e salto (in lungo, in alto e triplo). L'Italia può contare sulla 'vecchia guardia' formata da Martina Caironi, Assunta Legnante, Oxana Corso, Roberto La Barbera e Alvise De Vidi, in attesa di far maturare giovani promettenti come Riccardo Bagaini o veder sbocciare qualche fenomeno dai vivai. Particolarmente agguerrita la squadra femminile capitanata dalla regina dei 100 metri Martina Caironi che, a soli 26 anni, è già Campionessa Italiana, Europea, Mondiale e Paralimpica con cinque record mondiali; è stata nominata portabandiera insieme alla nuotatrice Federica Pellegrini. La campionessa Paralimpica di getto del peso è Assunta Legnante, mentre l'argento Oxana Corso sarà impegnata nella corsa. Possibile rivelazione di Rio potrebbe essere Oney Tapia, Campionessa Europea nel lancio del disco. Chiudiamo con coloro che, a tutti gli effetti, possono essere considerati i veterani del gruppo: Roberto La Barbera, 49 anni - argento Paralimpico ad Atene 2004 e Campione Europeo 2005 - e Alvise De Vidi, 50 anni - 10 ori, 9 argenti e 9 bronzi - entrambi a caccia di una medaglia nel salto in lungo e nei 400 metri.

FORZA AZZURRI!!!