La sentenza, dando ascolto al ricorso presentato da Roche, boccia la sostituibilità automatica tra farmaci biologici e biosimilari e tra diversi biosimilari, nel contesto della Regione Toscana, in quanto contraria alle normative nazionali. Il tribunale ribadisce appunto la non sostituibilità automatica tra un farmaco biologico di riferimento e il suo biosimilare, né tra diversi biosimilari. Tale provvedimento avvalora il principio dell’autonomia prescrittiva e della continuità terapeutica da parte del medico.
Per un approfondimento a cura di SIR - Società Italiana di Reumatologia: https://www.reumatologia.it/cmsx.asp?IDPg=907
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