Come devono comportarsi le persone che vivono con una patologia reumatologica a fronte dell'emergenza Coronavirus?
1. I pazienti #reumatologici devono continuare a seguire le indicazioni terapeutiche prescritte dallo specialista e, come sempre, segnalare ogni minimo sintomo di infezione al proprio medico
2. Al momento non servono precauzioni speciali se non quelle che le autorità sanitarie stanno emanando e che potete trovare qui: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioOpuscoliNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=433
3. Ecco il nuovo comunicato del Dott. Luigi Sinigaglia, Presidente SIR – Società Italiana di Reumatologia:
'Nel ribadire che le misure di igiene e di protezione sanitaria messe in atto nel nostro Paese sono state e continuano ad essere di altissimo livello e intensità, la Società Italiana di Reumatologia tiene a sottolineare che al momento non servono precauzioni speciali se non quelle che le autorità sanitarie stanno emanando.
In particolare non vi sono elementi a favore di una attenuazione o di incaute sospensioni di terapia nei nostri pazienti, certi come siamo del fatto che uno dei principali predittori di infezioni nelle malattie infiammatorie croniche di pertinenza reumatologica, è l’attività di malattia piuttosto che la terapia seguita dal paziente.
Nel sostenere quindi fermamente che anche oggi ogni paziente reumatologico deve considerare il rischio di infezione così come sempre gli è stato comunicato dal reumatologo di fiducia, evitando la somministrazione di farmaci attivi sul sistema immunitario solo quando siano presenti sintomi particolari, soprattutto la febbre, crediamo debba essere fatto ogni sforzo per non diffondere sensazioni di panico attualmente del tutto ingiustificate.'
Cliccando al seguente link potete consultare direttamente il sito SIR: https://www.reumatologia.it/cmsx.asp?IDPg=1072
Vivere la vita con una malattia reumatologica: conosciamo i nostri diritti