DIRITTI SOCIALI: AGGIORNATE LE PENSIONI DI INVALIDITA' E L'ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO (fonte: disabili.com)
Con l'inizio del 2024 sono stati rivalutati gli assegni che vengono erogati dall'INPS alle persone interessate.
Clicchiamo su:
per avere un'idea degli importi e per fare un confronto con l'anno 2023.
Allo stesso link è possibile trovare, per chi fosse interessato, la circolare INPS completa.
Buona lettura!
DOMANDE FREQUENTI - Risponde Paolo Zani, esperto in diritti sociali
Lo sappiamo: una malattia reumatologica cambia radicalmente la vita di una persona. Le azioni della vita quotidiana possono diventare difficoltose a causa del dolore cronico e anche la vita lavorativa ne risente.
Abbiamo chiesto a Paolo Zani che è il nostro esperto in diritti sociali, di rispondere alle domande che più frequentemente ci sentiamo rivolgere da chi ha una malattia reumatologica. Ecco il suo contributo.
Ho una malattia reumatologica: posso chiedere/ottenere i benefici connessi all’invalidità civile?
La risposta è positiva.
Attenzione però: non è tanto la patologia, in questo caso una malattia reumatologica, a determinare il grado di invalidità civile quanto gli effetti invalidanti che la patologia produce.
Esistono delle tabelle ministeriali che determinano il grado di invalidità in base alla patologia ma generalmente, tranne ben identificati casi, la tabella stabilisce un 'range' (= valore minimo e massimo) entro il quale inquadrare il grado di invalidità.
Esempio: una sclerodermia con lieve compromissione viscerale determina la riconoscibilità di un grado collocato tra il 41 e il 50 %.
Inoltre, in generale non si è affetti da un'unica patologia e quindi il grado stabilito dalla Commissione deve tener conto, come detto, degli effetti complessivi che tali patologie determinano.
In ogni caso è sempre opportuno, in caso di malattia reumatologica, presentare domanda di invalidità civile.
Ho un lavoro a turni e mi è stata diagnosticata una malattia reumatologica: posso ottenere dal mio capo di lavorare solo di giorno?
La diagnosi di malattia reumatologica non è sufficiente per chiedere il cambio di orario o orari facilitati.
Per poter ottenere qualche beneficio, scarso per la verità, bisogna essere riconosciuti portatori di handicap ai sensi e per gli effetti della legge 104/1992.
E dirò di più: il riconoscimento deve essere ai sensi dell'art. 3 comma 3 della legge (portatore di handicap grave).
Tutto questo al netto di eventuali condizioni di miglior favore previste nei contratti collettivi di lavoro di categoria.
Il consiglio è di presentare domanda di riconoscimento dei benefici ex legge 104/1992.